L’opera è stata concepita per dare forma alla sensazione di serena trepidazione per il ritorno dell’inverno che mi porta a vivere in una sorta di sospensione tra realtà, fantasia, memoria, e fiduciosa aspettativa nei riguardi del futuro.
Niente temi impegnati per una volta, dopo un anno di intense attività ho sentito il bisogno di rivolgere lo sguardo dentro me stessa e dare spazio al sogno, ai ricordi dorati di tanti inverni lontani e alla semplice voglia di dipingere qualcosa che parlasse di me e potesse restare a suggello di questo splendido 2023.
Uno stato di sospensione tra realtà, fantasia, ricordi e fiduciosa aspettativa nei riguardi del futuro, generato dalla magia delle atmosfere invernali e dalla necessità di tornare a rivolgersi alla me stessa bambina dando spazio al sogno e ai ricordi dorati di tanti inverni lontani.