L’opera è ispirata al viaggio in Islanda del 2021, ed è stata realizzata per la mostra ‘Da mare a mare: Finale – Islanda’ che si è tenuta presso il museo del Forte San Giovanni a Finalborgo nell’ottobre del 2024. A distanza di anni, dell’Islanda ricordo con grandissimo piacere le piscine, tutte all’aperto nonostante il clima inclemente. Lo scivolo rappresentato si trovava nell’impianto di Neskaupstadur, a oltre un’ora e mezza di auto dalla residenza, una piscina dove siamo stati una volta sola. Il paesaggio invece è quello del nostro fiordo, Stödvarfjördur. È un dipinto che vorrebbe trasmettere una sensazione di attesa, come se il tempo fosse sospeso e una minaccia alleggiasse nell’aria – è un sentire che associo spesso a quei mesi, perché nonostante la bellezza di essere in un luogo fantastico a fare arte non riuscivo a mettere da parte l’incertezza verso il futuro, tra il covid che imperversava sul continente da più di un anno ormai e il fatto che dopo aver finito l’Accademia mi sentivo completamente persa nel vasto mare del mondo ‘fuori’ (un vasto mare che nemmeno riconoscevo più con la pandemia).
Lo scivolo rosso
Olio su tela
100x70 cm
2024
Collezione Privata(FIN)