Questo dipinto nasce come tentativo di riflessione sul problema della carenza di acqua potabile legata al cambiamento climatico. Ho ricreato un mondo che pare sospeso sull’abisso, e in cui già compaiono le prime rovine legate all’abbandono di attività che potenzialmente potrebbero non essere più sostenibili in un prossimo avvenire. Facendo riferimento alla mia esperienza quotidiana di nuotatrice, se è vero che l’acqua dolce diventerà l’oro del futuro, il suo utilizzo in grandi quantità per attività ricreative non sarà più da dare per scontato. Stesso discorso per la possibilità di ammirare da vicino un ghiacciaio alpino, riserva naturale di acqua dolce ed ecosistema ormai in via di estinzione accelerata: nell’opera ho ripreso parte della Vedretta Forcola nel Parco Nazionale dello Stelvio, così come era nell’agosto del 2018, anno in cui ho avuto la fortuna di trascorrere l’intera stagione estiva in quota e osservare dal vivo la difficile situazione dei ghiacciai alpini.
Cambio di scena
Olio e acrilico su tela di iuta
100x140 cm
2021
Collezione Privata(ITA)