IL TACCUINO DI VIAGGIO: UNO STRUMENTO PREZIOSO PER L’ARTISTA
Eccomi di ritorno da un lungo viaggio in terra sarda. I colori, i profumi, il ricordo ancora freschissimo di quella terra selvaggia mi hanno spinto a condividere alcune immagini del diario di viaggio che mi ha accompagnato in queste settimane. Ci sono molti modi di tenere memoria di un viaggio: fotografie, resoconti scritti, filmati, cartoline, souvenirs. Ma se si ha la passione del disegno il tenere un taccuino di viaggio, o sketchbook come usa oggi all’inglese, è sicuramente la maniera più personale per conservare il ricordo di luoghi, sensazioni, attività e persone. Ho iniziato per caso nell’estate del 2019 a girare con un piccolo blocco di fogli nello zaino, e a breve ne ho fatto un’abitudine. Ad oggi il mio primo sketchbook – contenente solo disegni a inchiostro in bianco e nero – è ultimato e col secondo ho scelto di aggiungere il colore pur essendo consapevole che il tipo di carta non sia dei più adatti a una tecnica come l’acquerello. Tra guglie dolomitiche e calette sabbiose questo taccuino è diventato il mio compagno fedele, e il rifugio dove amo mettere il naso ogni qualvolta mi assale la nostalgia di ricordi del recente passato.