Il progetto nasce per la rassegna espositiva in quota Migrazioni Stagionali e invita a riflettere sul delicato equilibrio che regola l’esistenza dell’uomo in un ecosistema complesso, spesso ostile ed estremamente mutevole come quello della montagna. Movimenti come la transumanza, caratteristica delle zone montane, hanno lo scopo di andare a riequilibrare le risorse laddove le condizioni di partenza sono mutate al variare degli equilibri ambientali: questo polittico impiega l’immagine della piscina come simbolo dell’abbondanza o della scarsità di risorse, che evolve e regredisce in rapporto al progredire delle stagioni. Le opere sono state concepite per essere collocate lungo il sentiero della transumanza, le prime 7 in occasione della monticazione in giugno, le altre 7 durante la demonticazione in ottobre.
Il progetto si compone di 14 tele 25×20 cm ciascuna, indipendenti e intelaiate a mano.