Tra gli aspetti che più mi affascinano dell’ambiente alpino vi è la sua intrinseca varietà: è uno ‘spazio verticale’, soggetto a cambiamenti molto più repentini di forse qualsiasi altra tipologia di luogo sulla terra, ma pur presentandosi in forme anche molto diverse a distanza di poche ore di cammino mantiene intatto – se non per questo accresciuto – il suo fascino. Si pensi per contrasto alla pianura, che resta sempre uguale a se stessa per centinaia di chilometri, e dove le uniche differenze sono spesso generate solo dall’agire umano; questo lavoro accosta invece ambienti alpini differenti determinati dalla quota per cui ogni parte corrisponde a un esempio di paesaggio a quota 1000m (fondovalle), 2000m (prati e alpeggi) e 3000m (nevi perenni). L’opera prende spunto da riflessioni ed esperienze personali, nonché dalla lettura del romanzo “Le otto montagne” di Paolo Cognetti.
Le tre quote
Olio su tavola
60x100 cm
2018
Collezione Privata(BEL)